Mercoledì 9 Ottobre 2019 presso la Fiera di Cesena, si è tenuta la cerimonia di consegna “Excelsa 2019 Confindustria Romagna Award” grazie alla quale ogni anno vengono riconosciute le più eccellenti iniziative imprenditoriali romagnole. Sono quindi state premiate le aziende associate che, candidandosi per una delle sei categorie tra ambiente e sicurezza, comunicazione e marketing, innovazione, internazionalizzazione e risorse umane, hanno contribuito allo sviluppo economico e sociale del territorio.
Al termine della cerimonia sono salite sul palco le aziende della sezione speciale socio-culturale, per iniziative prive di natura commerciale. In tale occasione, il Gruppo Dosi, rappresentato dal titolare dott. Alberto Dosi, è stato riconosciuto vincitore della prestigiosa categoria “socio-culturale”, presentando il museo “Un Aereo Una Storia Umanitaria” degli Air Finders”.
Il museo “Un Aereo Una Storia Umanitaria” degli Air Finders” ospita la sede dell’associazione Raf – Romagna Air Finders, formata da un gruppo di persone mosse da spirito comune di volontariato, per la ricerca e recupero di velivoli della Seconda Guerra Mondiale e per umana pietà dei loro piloti ed equipaggi. Da quel primo e indimenticabile ritrovamento il 13 Agosto 1998, l’associazione ha portato alla luce ben 38 aerei abbattuti, e le salme di 14 piloti: quattro tedeschi, tre britannici, un brasiliano, tre italiani, due Sud Africa e uno Stati Uniti ai quali sono state celebrate le esequie funebri, con gli onori militari e civili a cui si deve a chi ha compiuto il suo dovere e ubbidito agli ordini ricevuti.
Grazie all’ospitalità della famiglia Dosi, il Museo Romagna Air Finders ha potuto trovare la sua perfetta collocazione a Fusignano, ridando vita a quella che una volta era l’officina di Angelo Dosi, nonno e predecessore dell’attuale Amministratore Delegato della Dosi Srl Dott. Alberto Dosi, dove tre ampie sale sono esposti i reperti corredati da supporti audio e video. Il dott. Dosi, orgoglioso di questa iniziativa, ha dichiarato “Non c’è risultato migliore, che poter vedere riprende vita un luogo della mia infanzia, da me tanto amato tanto quanto l’uomo che l’ha creato, mio nonno, il quale mi ha trasmesso la passione per questo lavoro ed i valori di impresa che da sempre mi guidano”. Attraverso questa donazione quindi, non solo l’associazione R.A.F. può continuare a portare avanti la sua lodevole causa, ma tutto il territorio beneficia della presenza di un museo unico nel suo genere, che coniuga il recupero di reperti e eroi approdati sul nostro territorio con il caldo valore comunitario, sociale ed umano. Un’opera che arricchisce il patrimonio culturale di questa regione.
Visita www.romagnaairfinders.com