Quest’anno il Gruppo Dosi ha deciso di sostenere la produzione del docu-film sulla storia dell’asso dell’aviazione Francesco Baracca “I cacciatori del cielo” in prima serata su Rai 1 mercoledì 29 marzo. Il film celebra l’eroe Francesco Baracca (Lugo, 9 maggio 1888 – Nervesa, 19 giugno 1918), principale asso dell’aviazione italiana durante la prima guerra mondiale e pioniere dell’Aeronautica Italiana. Baracca è noto anche per il cavallino rampante, che inizialmente aveva apposto sul suo aereo e che poi la famiglia donò nel 1922 a Enzo Ferrari, vincitore del Gran Premio del Savio.
Oltre alle origini lughesi, Baracca personifica molti dei valori propri dell’azienda: pionierismo, avanguardia, amore per la tecnologia, dedizione al dovere dettato dai valori di progresso economico e sociale della comunità. Meccanica ed aviazione vanno di pari passo, come lo dimostra il museo “Un Aereo Una Storia Umanitaria”, dell’associazione RAF – Romagna Air Finders, che da anni ha trovato la sua perfetta collocazione all’interno della storica officina meccanica di Angelo Dosi, nonno e predecessore dell’attuale Amministratore Delegato del Gruppo Dosi.